capire come:
E mi scuso per aver messo il tutto che va confezionato alla mia
persona senza la traccia di come sopra "RISPETTATA"!
Antonio Alias Bèrefatte
Sarà bello ritrovarsi perciò affermo a dire e mi
ripeto perché, ci tengo a ricordare: chi ti vuole rispettare non ti
lascia solo almeno questa volta dobbiamo capire e aiutare a far sì che questo
progetto d’Antonio Tomaiuolo anche se poco preciso quest’uomo e che sarei io il
campione "STRAMPALATO" a descriverlo con parole di chi sta provando a leggerlo nel più
elementare possibile – un modo di farsi capire e, comprendere che non ha ancora
fatto tutto in quest’invito da ritrovarsi bene! Fin qui pur scrivendo come i
grandi autori di come Ungaretti poeta dell’allontanamento ossimoro capace con
una parola “commiato” ritrovarsi ancora non per scrivere ma per stringere le
carni a cuore d’indole senza pericolo Bene! E, come “senza dubbio, la più bella
espressione costruita dall’uomo”: in tutte le occasioni dalla scuola al lavoro
difficile non essere d’accordo.
Oggi sono lieto di condividere
con voi l’immagine unica fotografata nella scuola Tancredi di Monte S. Angelo
con il maestro Masullo e gli alunni tutti presenti alla quinta di uno dei
luoghi più famigliare quasi romantici nel mondo, della scuola elementare
catturate grazie al fotografo Saracino, l’ultima delle foto scattate in
quell’anno del commiato della scuola elementare. E’ davvero difficile pensare
di raccontare qualcosa di magico infantile pieno d’ingenuità in immagini come
questa trovata più vicina ma non famosa come la squadra d’Italia, con i suoi
amici di scuola ha cominciato a parlare con Rignanese e che adesso non mi viene
di scrivere il nome ma ricordo molto bene il fratello Pietro che ha qualche
anno più di noi. Poi appresso ho incontrato Mario Denittis un altro degli
alunni della mia classe e ho parlato chiaro con loro, servendomi dell’esperienza
avuto al 50° anniversario del commiato della scuola elementare dove mi sono
battuto a fare da reporter nella nomina di Carmine Guerra presidente
dell’associazione polizia nazionale in Manfredonia. Fin qui e aggiungo qualche
foto del cognato Rignanese Michele Ricucci consapevole l’amico socio
dell’associazione stesso circolo Di Guerra Carmine, dove anch’io faccio parte.
Ricordavo che: è stata utile la mia presenza con tutti gli alunni del presente
maestro Giovanni Marziliano. Ora però devo assolutamente dilungarmi un
po’ con il superfluo che a chiudere con il conciso ci penserà la lettura stessa
perché sarà domani quando c’incontreremo come questa menzionata scuola di Monte
San. Angelo a festeggiare pure noi il commiato con i saluti di tutti al maestro
Masullo che non è più con noi ma con la presenza di Peppino Palumbo Maestro che
mi ha frequentato lezione nella stessa scuola di Monte S. Angelo Tancredi. Il
maestro Palumbo oggi è in pensione e se ne rallegrerà venire con me dove sarà
presente spero uno di quei ragazzi allora bambini di 6-7-8anni e che negli anni
addietro diventava dottore di psichiatria tanto bravo che oggi lavora e dirige
l’ospedale psichiatrico in Trieste. Il suo nome e spero di non invadere la
praivasi perché impegnerò personalmente il nostro ex maestro Palumbo a fare da
tramite per l’invito speciale del primo festeggiamento che avremo fra tre anni
sempre che Dio voglia. Sto scrivendo solo di una cosa nostra di commiato; vale
a dire dell’allontanamento di squadra e della scuola. - Non perché voglio
invadere, la praivasi ma solo per non lasciare intese sbagliate agli amici che
mi leggeranno. Che la cosa è seria e ci tengo molto alla buona riuscita di
questo 50° anniversario che verrà il 2016 con la presenza, spero dell’alunno
allora - oggi dottor Impagnatiello e siamo sulla buona strada perché il
fratello Gaetano ha dato il numero al Maestro di come sopra e questo lo so di
certo perché sono andato io personalmente a chiederglielo con la presenza di
mio nipote Luigi Pellegrino. Affermo ma dire di chiudere anche se siamo
riusciti ad avere il numero di telefono di questa persona, non vuol dire che ci
riusciremo in tutto per realizzare questo sogno. Difatti non è da tutti saper
organizzare questa cosa qua catturando la fotografia mi viene in mente la cosa
buffa che vorrebbe raccontare a tutti i miei amici di scuola lascio per ora
immaginare la caratteristica dell’attore presente che farà meno ridere, ma con
consistenti parole farà star bene gli animi tutti. E non mi sono limitato a
pubblicare quest’unica fotografia: ho messo dentro anche uno dei miei quadri
preferiti fatti realizzare con mia moglie in Como città e di questo paese
l’autore che l'ha dipinto il presente. Tutto per regalarvi un’emozione
sull’esperienza già fatta antecedentemente, quasi come se vi trovaste a vedere
le loro fotografie e nomi incorniciato come quadro da tenere sempre in famiglia
cercando davvero di festeggiare il commiato di com’è stato descritto e, ha
fatto chi ci ha preceduto con il maestro Giovanni Marziliano
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