giovedì 27 marzo 2014

11.04.2014 IL SOGNO Realizzare saluti di Commiato 2016 - trovarsi

capire come:
E mi scuso per aver messo il tutto che va confezionato alla mia persona senza la traccia di come sopra "RISPETTATA"!





 Antonio Alias Bèrefatte






 Sarà bello ritrovarsi perciò affermo a dire e mi ripeto perché, ci tengo a ricordare: chi ti vuole rispettare non ti  lascia solo almeno questa volta dobbiamo capire e aiutare a far sì che questo progetto d’Antonio Tomaiuolo anche se poco preciso quest’uomo e che sarei io il campione "STRAMPALATO" a descriverlo con parole di chi sta provando a leggerlo nel più elementare possibile – un modo di farsi capire e, comprendere che non ha ancora fatto tutto in quest’invito da ritrovarsi bene! Fin qui pur scrivendo come i grandi autori di come Ungaretti poeta dell’allontanamento ossimoro capace con una parola “commiato” ritrovarsi ancora non per scrivere ma per stringere le carni a cuore d’indole senza pericolo Bene! E, come “senza dubbio, la più bella espressione costruita dall’uomo”: in tutte le occasioni dalla scuola al lavoro difficile non essere d’accordo.
    Oggi sono lieto di condividere con voi l’immagine unica fotografata nella scuola Tancredi di Monte S. Angelo con il maestro Masullo e gli alunni tutti presenti alla quinta di uno dei luoghi più famigliare quasi romantici nel mondo, della scuola elementare catturate grazie al fotografo Saracino, l’ultima delle foto scattate in quell’anno del commiato della scuola elementare. E’ davvero difficile pensare di raccontare qualcosa di magico infantile pieno d’ingenuità in immagini come questa trovata più vicina ma non famosa come la squadra d’Italia, con i suoi amici di scuola ha cominciato a parlare con Rignanese e che adesso non mi viene di scrivere il nome ma ricordo molto bene il fratello Pietro che ha qualche anno più di noi. Poi appresso ho incontrato Mario Denittis un altro degli alunni della mia classe e ho parlato chiaro con loro, servendomi dell’esperienza avuto al 50° anniversario del commiato della scuola elementare dove mi sono battuto a fare da reporter nella nomina di Carmine Guerra presidente dell’associazione polizia nazionale in Manfredonia. Fin qui e aggiungo qualche foto del cognato Rignanese Michele Ricucci consapevole l’amico socio dell’associazione stesso circolo Di Guerra Carmine, dove anch’io faccio parte. Ricordavo che: è stata utile la mia presenza con tutti gli alunni del presente maestro Giovanni Marziliano.  Ora però devo assolutamente dilungarmi un po’ con il superfluo che a chiudere con il conciso ci penserà la lettura stessa perché sarà domani quando c’incontreremo come questa menzionata scuola di Monte San. Angelo a festeggiare pure noi il commiato con i saluti di tutti al maestro Masullo che non è più con noi ma con la presenza di Peppino Palumbo Maestro che mi ha frequentato lezione nella stessa scuola di Monte S. Angelo Tancredi. Il maestro Palumbo oggi è in pensione e se ne rallegrerà venire con me dove sarà presente spero uno di quei ragazzi allora bambini di 6-7-8anni e che negli anni addietro diventava dottore di psichiatria tanto bravo che oggi lavora e dirige l’ospedale psichiatrico in Trieste. Il suo nome e spero di non invadere la praivasi perché impegnerò personalmente il nostro ex maestro Palumbo a fare da tramite per l’invito speciale del primo festeggiamento che avremo fra tre anni sempre che Dio voglia. Sto scrivendo solo di una cosa nostra di commiato; vale a dire dell’allontanamento di squadra e della scuola. - Non perché voglio invadere, la praivasi ma solo per non lasciare intese sbagliate agli amici che mi leggeranno. Che la cosa è seria e ci tengo molto alla buona riuscita di questo 50° anniversario che verrà il 2016 con la presenza, spero dell’alunno allora - oggi dottor Impagnatiello e siamo sulla buona strada perché il fratello Gaetano ha dato il numero al Maestro di come sopra e questo lo so di certo perché sono andato io personalmente a chiederglielo con la presenza di mio nipote Luigi Pellegrino.  Affermo ma dire di chiudere anche se siamo riusciti ad avere il numero di telefono di questa persona, non vuol dire che ci riusciremo in tutto per realizzare questo sogno. Difatti non è da tutti saper organizzare questa cosa qua catturando la fotografia mi viene in mente la cosa buffa che vorrebbe raccontare a tutti i miei amici di scuola lascio per ora immaginare la caratteristica dell’attore presente che farà meno ridere, ma con consistenti parole farà star bene gli animi tutti. E non mi sono limitato a pubblicare quest’unica fotografia: ho messo dentro anche uno dei miei quadri preferiti fatti realizzare con mia moglie in Como città e di questo paese l’autore che l'ha dipinto il presente.  Tutto per regalarvi un’emozione sull’esperienza già fatta antecedentemente, quasi come se vi trovaste a vedere le loro fotografie e nomi incorniciato come quadro da tenere sempre in famiglia cercando davvero di festeggiare il commiato di com’è stato descritto e, ha fatto chi ci ha preceduto con il maestro Giovanni Marziliano

Nessun commento:

Posta un commento