E mi ripeto con le foto … e lo stile che si può immaginare nella norma degli artisti tranquilli come i miei nipoti.
Per tutta la vita ho sperato di
scrivere un libro conoscere le ragioni dell’anima, l’eroina dello spirito santo.
A cominciare dall’infanzia, il ragazzino che porta a cambiare nelle case del
quartiere una bambola, al momento che finisce il gas in rapporto alla cucina e
alla stufa aspettavano me, o la buonanima di mio padre <Giuseppe> e
quando non ci stavamo noi, mia madre, chiudeva il negozio e portava la bombola
a ogni cliente che aveva bisogno di gas. E non si rammarica, non sbaglia, non
si dispera mai in fondo, alla fin fine, il lato positivo c’è, ed è che queste
famiglie fanno guadagnare tanto che è contenta. Farsi aiutare da qualche vicina
di casa a servire la gente confermando l’idea e che non serve lamentarsi perché
guadagna sul ricavato rispetto alla spesa il 100per 100. Avere un’amica come i
vicini di casa la volevano bene e rispettavano molto mia madre.
La cooperazione a piacimento è fondamentale
nella vita, dovrebbe essere un diritto non negoziabile dell’umanità. Ogni
essere umano dovrebbe vedersi garantita per statuto la vicinanza di qualcuno
che lo aiuti sempre a vedere il bene che è intrecciato al resto, tra le pieghe
della vita, con i suoi fili chiari e scuri annodati, a volte inestricabili. Qualcuno
che non perda la calma, che si metta lì ad aiutarti a sciogliere il nodo, che
veda la direzione della storia, che sappia ridarti coraggio. Qualcuno che
sappia fare tutto questo per te! Non perché non veda la realtà, ma perché tra
gli occhi in controluce la storia è guidata da Dio. Io questo libro, una pagina
adempiuta vera prova che ho scritto una verità rispetto alla mia vita e diario
vero, che ho sognato poi, ho scritto il punto.
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