venerdì 28 novembre 2014

28.11.2014 Escort. Lettura e Foto di prova

28.11.2014 Manfredonia
      Il vero scrittore non imbarazza mai il suo elettore e quindi posso dire con prudenza a tutti Voi che bisogna vivacizzare con l’amico che vuole scrivere e s’intende prendere spazio pure Lui come me e te. E, toccate l’animo suo, verificate quello che probabilmente Voi con lui leggerete delle sue spassose parole; ma prima cercate di capire la mia con più intensità e fortuna. E nel farlo bene intrinseca il pensiero come anima molto più fortunata. Scegliete nello scrivere Voi stessi la tema che sia come chi è più fortunato del momento; che può avere dal solito confronto la sconfitta tra quella persona chiamata, che ovviamente non scrive più e ce ne vuole per una situazione migliore.
    Amici miei tutti i pensieri personali che io lascio sfociare dal corpo personale spirituale di Patrizia D’Addario che s’è trovata in quella particolare sala da pranzo, - di Palazzo Grazioli - in casa dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi non sono i miei che meritano pure la personalità d’Antonio, giusto. In altre parole, quello che però voglio dire questa mattina agli amici miei e a tutta la gente - persone che usano Facebook sono pareri di questa sua mezza verità creduta da parte mia per la piena condivisione. E sto scrivendo del processo escort. Afferma la testimone: che s’è trovata sul posto in casa di Berlusconi ex presidente del consiglio.
   Dentro la casa e in questi posti che appresso scrivo, era pieno di farfalle, sul tavolo, sulle bottiglie e sul lampadario. Intanto vi riscrivo il nome corrente a quest’aspetto privato che è diventato particolare raccontare l’ironia che usa Patrizia D’Addario in Tribunale a Bari, dove è sentita come testimone. Patrizia D’Addario donna più adatta a raccontare e scrivere di quanto fornisce, con questa lettura - avvenuta nel processo guida, difatti: Lei è fuggita per evitare orge e spiega la donna che ha perso qualcosa giacché fu avvisata come persona ridotta in questo tribunale. Bene questo ha capito e tale cosa pubblica per l’equilibrio di parità e diritto di società. Mica tutte le donne sono pulite e perspicacia come in questa storia ascrive per passione e sostanza il ruolo di qualsiasi guida che non è una figurina interessante piena di negatività e determinazione a metterci la faccia che non tutte brave le donne. Fin qui forse sono aperte a fare escort altrimenti e come dire che gli indiani o gli Italiani sono tutti Mafiosi o Gandhi, ecc.
     Così come dicevo continuo a scrivere senza esprimere più di Lei o dell’ex Presidente ma vado direttamente a leggere le mia che in sostanza mi spiego della cortesia perché lascio sfociare parole come acqua di un fiume che è nostro per territorio d’animo e non naturale soltanto spirituale la cosa che vale la quantità di quando arrivano giù alla coda i mie e non più le sue parole di D’Addario Patrizia. Fin qui continuo a scrivere per un cambiamento di tanti capi strampalati che nello scrivere a volte affermano cose che come una mente estrosa simile alla mia non è in armonia all’abbraccio d’ogni pensiero utile per capire cosa ha scritto. Fin qui <Antonio> non sola fa lettura di sua storia che a volte è in linea di fantasia e immaginazione. Roba che l’ego del sé porta a me a scrivere anche tanta confusione. In ogni caso, mi duole ricordare a qualcuno che segue le mie letture perché cerco sempre di non offendere nessuno e neppure faccio nome e cognome ma l’attenzione vuole che a volte sia puntino per il riferimento guida e allora che fare … smettere di scrivere per me é come morire; e vado incontro a qualche denuncia per la privacy. Detto, questo spera di aver fatto capire ai miei lettori di come scrive e come esprime la voglia di vivere liberamente di pensiero personale e cultura poca tanta da definirmi io stesso ignorante elementare. Voi dovete leggere e non intendere per capire e non rispondere solo per il passaggio critico. Devono essere miei amici come lo sono io di voi volendo sempre leggere cose vere che a volte uccidono l’amicizia, ma quella falsa e di questo io non mi preoccupo perciò viva la sincerità. Devo solo stare più attento alle false amicizie che leggono e scrivono di me solo per fregarmi. Io non ci sto semplicemente perché voglio continuare a vivere con la parola e spirito intelligente che mette tutti gli animi sereni e con forza di volontà porta la pace e felicità, anche a loro ma soprattutto alle donne che fuggono per evitare il peggio.
    E ora cambiando lettura traduciamo il tema nuovo che è da poco preso in considerazione dai Cinesi e dagli Italiani. Ovviamente cambiando le parole, i pensieri compieranno la nuova volontà umana; e quindi risaliamo ai cani che sono bastonati uccisi e mangiati dai Cinesi.

    Dove vogliamo arrivare per riparare i danni dell’ultimo cane mangiato dall’uomo che afferma la vita, e continua a ricordare che è troppo buona se togliamo l’amaro ossimoro dolce, il destino. E valorizziamo la carne più nobile che ormai ha raggiunto il verbo che vive per andare scomposto nell’impasto cotto e delicato dal piano cottura. Ovviamente! Se la trippa manca e costa assai in Cina, bisogna andare in quel paese pieno di gente e persone che mangiano i cani! E in Italia la cultura non è ha portato di mano - con il mondo reale consumano gatti, come conigli che sono meglio quand’erano peggiori di questo scenario a perfezione cinese. E si può fare? Sempre carne eh! Allora perché arrivare tanto lontano per mangiare e andare a spendere lo stesso risparmio che non c’è ed è molto importante risparmiare il denaro. E poi a noi non piace mangiare i sapori di come il cane, ha e, del resto mi raccomando di accettare gli odori percependo che ai nostri concittadini in linea massima consuma il classico che ogni tanto sparisce da casa, utilizzando il gatto uccidendo il simile già grande. E arriviamo a inghiottire la volpe. Eh sì! Qua c’è poco denaro mancano i soldi per comprare la vacca oh che carne; e poi, anche vero che in Italia, non siamo per niente soddisfatti con il brodo, di volpe meglio il ragù dello stesso simile al muso lungo, anche perché, qui non c'è nessuno: che mangia cane; e la trippa non è mai troppa per alimentare questo bellissimo animo italiano.




















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